Perché solo sederti quando puoi muoverti da seduto? Move con la sua seduta a sella consente una postura semieretta e una seduta dinamica che tiene il corpo in equilibrio. Il movimento delicato rinforza i muscoli e previene tensioni alla schiena ed alle spalle.
Le ali d’angelo
Questo esercizio ha lo scopo di allungare la cuffia dei rotatori, i muscoli stabilizzatori dell’articolazione della spalla. Questi muscoli devono essere robusti e coordinati in quanto devono far funzionare in maniera appropriata il ‘primo motore’ della spalla.
Come fare:
Posiziona i pugni chiusi sulle anche e gonfia il torace. Senza sgonfiare il petto, prova ad avvicinare i gomiti. Sentirai un profondo allungamento a livello delle spalle. Porta i gomiti all’indietro e apri le braccia verso l’esterno, avvicinando le scapole. Alterna le due posizioni come se avessi delle ali al posto dei gomiti.
Esercizio muscoli stabilizzatori delle anche.
I fisioterapisti ed i trainer chiamano le spalle ‘le sorelle cattive’ delle anche. Ma come le spalle, le anche possono e devono essere allenate. Questo esercizio è diretto ai muscoli stabilizzatori dell’anca, detti ‘cuffia dei rotatori’.
Come fare:
Posizionate il sedile in modo che le anche raggiungano un angolo di 90° con le cosce. Mantenendo la schiena diritta appoggiate una caviglia sul ginocchio opposto. Spingete leggermente il ginocchio dell’arto sollevato verso il basso fino a quando non sentite un allungamento dell’anca. Sempre con la schiena dritta, curvatevi in avanti per aumentare l‘allungamento. Mantenete la posizione per 20 secondi, poi ripetete dal lato opposto.
Per allungare il gruppo opposto di rotatori della anca, allargate la base di appoggio dei piedi, in modo che siano oltre la linea delle spalle, quindi avvicinate le ginocchia e mantenete la posizione per 20 secondi.
Attenzione: se sentite dolore alle ginocchia durante questi esercizi, riducete l’intensità dell’allungamento o sospendetelo.
Esercizio per mani e polsi
Quando scriviamo, a mano o sulla tastiera, gli estensori (i muscoli che alzano il polso e la mano) sono costantemente contratti, e i flessori (i muscoli che piegano il polso) sono sempre allungati. Questo stato può causare la cosidetta sindrome del mouse o del tunnel carpale.
Se soffrite di uno di questi disturbi, non vi serve altra spiegazione. Se invece non ne avete mai sofferto, grazie agli esercizi potrete ridurre il rischio di svilupparli.
Cosa fare:
Posizionatevi dietro Move. Tenetelo ben fermo con la punta del piede e con una mano e posizionate l’altra di piatto con le dita rivolte verso di voi. Raddrizzate dolcemente il gomito per allungare i muscoli dell’avambraccio. Poi flettete sempre dolcemente l’avambraccio e fate scivolare il palmo via dalla sedia. Ripetete cinque volte per ogni mano.
La ‘tavola’ del tronco a braccia tese (PLANK)
L’esercizio più classico in versione ‘da ufficio’. Fare la tavola attiva i muscoli dorsali, che si indeboliscono quando passiamo troppe ore seduti. Per esercitare anche la muscolatura della spalla, tieni le braccia ben dritte.
Come fare:
Posizionati dietro Move e abbassa il sedile fino a circa metà coscia. Afferra il sedile di Move come se fosse un volante. Sposta i piedi all’indietro fino a che il tuo corpo assumerà la posizione di una tavola rigida e fino a quando sentirai contrarre i muscoli delle braccia e degli addominali.
Per iniziare l’esercizio, contrai i muscoli come se trattenessi una coda immaginaria fra le gambe. Rimani in posizione per 30-60 secondi.
Pronto per continuare? Fai oscillare la sedia finchè non è in equilibrio sul bordo della base.
Note: Quando riesci a mantenere la posizione del primo esercizio per un minuto, passa a quello successivo.
Yoga: il cane a testa in giù con Move
Una delle mie posizioni yoga preferite ‘il cane a testa in giù’ allunga tutti i muscoli della parte posteriore del corpo e facilita la circolazione del sangue verso il cervello.
Ma esercitarsi in questa posizione durante le attività quotidiane, magari in presenza di altre persone, può essere poco opportuno. E qui entra in scena Move. Utilizza lo sgabello per stare in equilibrio, in una versione leggermente modificata della posizione tradizionale.
Come fare:
Alza lo sgabello Move al massimo. Posizionalo davanti a te, appoggia le mani sul sedile e avvicinalo.
Spingi lo sgabello in avanti, mentre fletti il tronco verso il pavimento, mantenendo le ginocchia leggermente flesse. Sentirai un allungamento a livello di tronco, spalle e parte posteriore delle gambe.
Mantieni la posizione per qualche secondo, poi rialzati portando le anche in avanti e le mani verso il
basso davanti a te. Ripetere per 10-20 volte.